Il mutuo è uno dei prestiti grazie ai quali, oltre a ottenere una somma di denaro piuttosto elevata, ti consente di conseguire un buon risultato, ovvero finanziare una spesa importante come lo è l’acquisto della casa. Scopriamo assieme quali sono i migliori mutui che rientrano in questa categoria e i relativi tassi che li caratterizzano, affinché la tua scelta possa essere definita come corretta e soddisfacente.
Come individuare il miglior mutuo
Prima di analizzare alcune tipologie di mutui a tasso fisso o variabile, è importante capire quale sia il metodo di ricerca del finanziamento.
Per prestito migliore si intende quello che, effettivamente, ti permette di ottenere tutti i vantaggi che reputi siano congrui alle tue richieste. Per esempio se necessiti di un finanziamento che abbia un importo di 100 mila euro e che può essere restituito in 20 anni, trovare questo mutuo significa avere l’occasione di sottoscrivere un prodotto che riesce a rispondere alle tue domande.
Stesso discorso per quanto riguarda le varie assicurazioni e costi che gravano sullo stesso: minori sono i diversi importi, superiore è la tua soddisfazione. Metti sempre in primo piano le tue esigenze quando si tratta di andare alla ricerca di tale finanziamento, in maniera tale che tu possa rimanere realmente soddisfatto e possa avere la concreta occasione di ottenere un finanziamento che risponde a tutte le tue domande. Così facendo puoi veramente parlare del migliore mutuo in assoluto e sfruttarlo a dovere. Vediamo ora qualche esempio di finanziamento che rientra in questa categoria.
Mutui a Tasso Fisso e Variabile: i Migliori del Momento
Nel panorama attuale dei mutui, sia a tasso fisso che variabile, diverse banche si distinguono per le condizioni offerte. Esploriamo alcune delle opzioni più vantaggiose.
Mutui a Tasso Fisso
- BNL-Gruppo BNP Paribas – Mutuo Spensierato Under 36
- Età massima: 36 anni
- Spese di istruttoria: € 800,00
- Spese di perizia: € 300,00
- Durate previste: 10, 15, 20, 25, 30 anni.
- BPER Banca – Mutuo Giovani Under 36 con Fondo di Garanzia Consap Fisso
- Età massima: 36 anni
- Importo massimo finanziabile: € 250.000
- Spese di istruttoria: € 698,00
- Spese di perizia: € 280,00.
- Webank – Mutuo Fisso IRS Green-Acquisto
- Età massima alla scadenza: 80 anni
- Importo minimo finanziabile: € 50.000
- Importo massimo finanziabile: € 1.000.000
Mutui a Tasso Variabile
- Banca Sella
- Spese di istruttoria: € 0,00
- Spese di perizia: € 200,00.
- Banca Popolare Pugliese – ProntoMutuo
- Spese di istruttoria: € 1.100,00
- Spese di perizia: € 290,00.
- ING – Mutuo Arancio a Tasso Variabile (Seconda Casa)
- Spese di istruttoria: € 950,00
- Spese di perizia: € 300,00.
Meglio Tasso Fisso o Variabile? Quale Scegliere?
La scelta tra un mutuo a tasso fisso o variabile dipende da diversi fattori, inclusi il contesto economico, le aspettative sui tassi di interesse futuri, e la propria tolleranza al rischio. Il tasso fisso offre la sicurezza di una rata costante per tutta la durata del mutuo, ideale per chi cerca stabilità e prevedibilità nei pagamenti. Al contrario, il tasso variabile può risultare economicamente vantaggioso se i tassi di interesse sono previsti in calo, ma comporta una maggiore incertezza sulle rate future. La scelta richiede un’attenta valutazione del proprio profilo finanziario e degli scenari economici a medio-lungo termine.
Guida al Calcolo della Rata
Per calcolare la rata di un mutuo è fondamentale comprendere alcuni parametri chiave: il capitale prestato (importo del mutuo), il tasso di interesse (fisso o variabile) e la durata del mutuo (in anni o mesi). Le banche impiegano comunemente il metodo di ammortamento alla francese, dove le rate sono costanti ma la composizione cambia nel tempo: inizialmente, si pagano più interessi e meno capitale, mentre verso la fine del mutuo la situazione si inverte.
È possibile usare strumenti online per simulare le rate, inserendo i parametri sopracitati. Tuttavia, per una stima precisa e personalizzata è consigliabile rivolgersi a un consulente finanziario o alla banca, che potranno includere nel calcolo anche le spese accessorie come l’istruttoria, la perizia e le polizze assicurative obbligatorie.
Domande Frequenti
La rata del mutuo si calcola considerando l’importo totale del prestito, il tasso di interesse (fisso o variabile), e la durata del mutuo. La formula impiega il sistema di ammortamento alla francese, dove la rata mensile resta costante ma la sua composizione tra quota interessi e quota capitale cambia nel tempo.
La principale differenza tra tasso fisso e variabile è la prevedibilità delle rate: il tasso fisso mantiene la stessa rata per tutta la durata del mutuo, mentre con il tasso variabile la rata può cambiare in base alle fluttuazioni del mercato finanziario.
La scelta tra un mutuo a tasso fisso o variabile dipende dalla propria tolleranza al rischio e dalle previsioni dei tassi di interesse. Il tasso fisso è ideale per chi cerca stabilità, mentre il tasso variabile può essere vantaggioso se si prevede un calo dei tassi di interesse.
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