Calcolare la rata del mutuo per la prima casa è assolutamente importante. Per farlo occorre affidarsi ai vari simulatori messi a disposizione in Internet avendo riguardo però di constatare con attenzione i dati inseriti, le rate mensili e i tassi di interesse applicati.
Come funzionano i simulatori
Chiedere un mutuo è una decisione davvero importante che richiede una riflessione completa sotto tutti i vari aspetti. Il mutuo è infatti a tutti gli effetti un finanziamento, che per un determinato periodo di tempo riduce il denaro a disposizione in una famiglia.
Per cercare di avere un’idea abbastanza conforme ai tassi di interessi e alla rata che potrà essere applicata con il mutuo, è possibile utilizzare i simulatori online. Quest’ultimi infatti, ognuno con il proprio funzionamento, forniscono delle informazioni il più veritiere possibile ma occorre prendere in esame anche alcuni aspetti specifici, tenendo conto delle singole esigenze.
Tra di essi rientrano: il tipo di ammortamento usato, che nella maggior parte dei casi viene applicato dalle banche quello così detto alla francese, la durata massima del credito tenendo a mente che più si cerca di estendere il tempo di finanziamento più sarà possibile disporre di una rata mensile bassa. Nelle molteplici proposte messe in campo da Internet è possibile trovare anche simulatori non accreditati alle banche, che consentono di ottenere non soltanto una maggiore flessibilità ma anche variabili diverse.
Formula matematica per il calcolo del mutuo
Per avere un’idea abbastanza chiara sull’importo della rata del mutuo da pagare, è possibile calcolare la quota del proprio finanziamento avvalendosi dell’aiuto di una banale formula matematica. Prima di tutto è però necessario specificare alcune diciture che verranno analizzate.
In primis vi è il l’importo del finanziamento ovvero il capitale, c’è poi il tasso annuo del credito, il numero di quota da pagare mensilmente meglio conosciuto come periodi annui ed infine il totale degli anni previsti per risarcire il mutuo.
Per conoscere così il risultato sarà necessario moltiplicare il valore del capitale per il tasso e per i periodi annui ed elevare a sua volta queste due misure. Se non si vuole però fare a mente dei calcoli matematici è possibile utilizzare il modello proposto da excel, in cui vi sono delle apposite dizioni per calcolare il totale del mutuo; i dati da inserire sono gli stessi che devono essere usati per calcolare la formula proposta. Più semplicemente infine, si possono usare i simulatori messi a disposizione online dai vari istituti di credito.
Calcolo degli interessi
Il mutuo non è altro che una determinata somma di denaro fornita da un ente di credito ad un cittadino che ne richiede l’utilizzo, magari per acquistare il suo primo immobile. Per fare le simulazioni e capire a quanto ammonterà la rata mensile, non è necessario disporre di nessun tipo di documentazione ma occorrerà semplicemente inserire alcune informazioni generali richieste.
Tra di queste figurano: la finalità del mutuo, ovvero il motivo per il quale si chiede il prestito che può essere appunto l’acquisto della prima casa, il tipo di tasso che si vuole applicare sia esso fisso che variabile, il valore complessivo dell’immobile, la durata massima che si vorrebbe sottoscrivere che di norma va dai cinque anni fino ad un massimo di trenta, l’età anagrafica del richiedente, il comune di residenza e il paese nel quale è collocato l’immobile da acquistare, la posizione lavorativa e il reddito del richiedente netto al mese.
Il simulatore a sua volta provvederà ad indicare: l’importo delle rate da pagare mensilmente, quante sono le quote da corrispondere, le spese legate all’istruttoria e alla perizia ed infine il valore dei tassi di interesse che verranno applicati. Quest’ultimi si riferiscono al compenso da pagare in relazione alla quota di capitale richiesta e si esprimono in termini percentuali.
I tassi di interesse possono essere scelti e valutati dal singolo richiedente e possono essere: fissi, ovvero che non variano al variare delle condizioni di mercato per tutto il tempo del mutuo, variabili, quando invece al contrario subiscono dei cambiamenti in relazione a dei paramenti imposti dal mercato, misti se durata l’arco del finanziamento tenendo a cambiare o possono modificarsi ed infine bilanciati in cui è prevista sia una parte fissa che una variabile. I tassi di interesse sono, tra le altre cose, una delle principali caratteristiche dei mutui, che devono essere assolutamente valutati con ponderazione in quanto incidono molto sul credito complessivo.
Diverso è invece il discorso relativo alle modalità di rimborso. In questo caso infatti è possibile optare per delle diverse varianti a seconda delle singole esigenze. In primis vi è la rata costante e la durata in cui la quota sarà per tutto il tempo del finanziamento uguale e inoltre vi è la durata costante con rata variabile. Occorre precisare infine però che le banche non concedono quasi mai un mutuo per l’intero valore dell’immobile ma lo fanno solamente per l’80% della sua valutazione complessiva.
Domande Frequenti
Per effettuare il calcolo mutuo prima casa, è possibile utilizzare strumenti online gratuiti che richiedono di inserire dettagli come l’importo del prestito, la durata del mutuo e il tasso di interesse. Questi calcolatori forniranno una stima delle rate mensili e degli interessi totali che si pagheranno nel corso del tempo.
Nel calcolo mutuo prima casa, vengono considerati vari fattori quali l’importo del prestito, la durata del mutuo, il tasso di interesse, e spesso anche il tuo punteggio di credito. Questi fattori influenzano sia l’importo della rata mensile che gli interessi totali che saranno pagati durante la vita del mutuo.
Gli strumenti online di calcolo mutuo prima casa forniscono una stima approssimativa basata sui dati inseriti. Sono ottimi per ottenere un’idea generale delle rate mensili e degli interessi, ma per una valutazione precisa è consigliato consultare un consulente finanziario esperto.
Sì, nel calcolo mutuo prima casa, optare per una durata del mutuo più lunga o ottenere un tasso di interesse più basso può ridurre l’importo delle rate mensili. È anche possibile effettuare un pagamento iniziale più grande per ridurre l’importo del prestito e, di conseguenza, le rate mensili.
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