Il Piano Famiglie è un’iniziativa nata nel 2009, frutto di un accordo tra l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e 13 associazioni dei consumatori. Questo accordo ha l’obiettivo di aiutare le famiglie italiane che, a causa di circostanze avverse, si trovano in difficoltà nel rimborso dei loro mutui.
Caratteristiche principali della moratoria del Piano Famiglie
Per poter accedere ai benefici offerti dalla moratoria, è necessario che si verifichino alcune condizioni:
- Importo del mutuo: L’importo del mutuo, sia esso per acquisto o ristrutturazione, non deve superare i 150.000 euro.
- Reddito del mutuatario: Il reddito lordo annuo del mutuatario non deve essere superiore a 40.000 euro.
- Stato dei pagamenti: Il mutuatario deve essere in regola con i pagamenti delle rate precedenti, senza ritardi superiori a 90 giorni consecutivi.
- Tipo di tasso: Il tasso del mutuo può essere fisso o variabile, ma sono esclusi i mutui a tasso variabile con rata costante.
- Motivi di difficoltà economica: La sospensione del mutuo può essere richiesta in caso di eventi come il decesso del mutuatario o di un familiare, l’ingresso in cassa integrazione, la perdita del lavoro o altre cause che portano a una grave insufficienza economica.
Se queste condizioni sono soddisfatte, il mutuatario ha il diritto di chiedere la sospensione del pagamento delle rate per un periodo massimo di 12 mesi. La richiesta deve essere presentata direttamente alla banca, utilizzando gli appositi moduli forniti dalla stessa e allegando la necessaria documentazione.
Cosa accade alle rate sospese?
Una volta che la sospensione viene concessa, le rate che rientrano nel periodo di moratoria vengono semplicemente posticipate alla fine del piano di ammortamento. Questo significa che il mutuatario avrà un periodo di “respiro”, durante il quale non dovrà affrontare l’onere del pagamento delle rate. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta solo di un posticipo: le rate dovranno comunque essere pagate alla fine del periodo di sospensione.
Piano Famiglie, Decreto Tremonti e Fondo di Solidarietà
Nel contesto delle misure di sostegno economico per le famiglie italiane, tre iniziative si sono distinte per la loro rilevanza e impatto: il Piano Famiglie, il Decreto Tremonti e il Fondo di Solidarietà.
Il Piano Famiglie
Il Piano Famiglie è nato come risposta alle crescenti difficoltà economiche delle famiglie italiane, in particolare quelle che si trovavano ad affrontare l’onere di un mutuo. Questo programma, frutto di un accordo tra l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e diverse associazioni dei consumatori, ha offerto la possibilità di sospendere temporaneamente il pagamento delle rate del mutuo in caso di particolari difficoltà economiche. L’obiettivo era fornire un sostegno concreto alle famiglie, permettendo loro di affrontare periodi di crisi senza perdere la propria abitazione.
Il Decreto Tremonti
Parallelamente al Piano Famiglie, il governo italiano ha introdotto il Decreto Tremonti. Questa misura, ideata dall’allora Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, aveva l’obiettivo di proteggere i mutuatari dall’aumento eccessivo dei tassi di interesse variabile. Con l’introduzione di un tetto massimo, il decreto ha impedito che le rate dei mutui potessero aumentare oltre una certa soglia, garantendo così una maggiore stabilità e prevedibilità per le famiglie.
Il Fondo di Solidarietà
Infine, il Fondo di Solidarietà rappresenta una delle iniziative più ambiziose in termini di sostegno alle famiglie in difficoltà con i mutui. Questo fondo, diversamente dal Piano Famiglie, prevede una sospensione delle rate per un periodo più lungo, fino a 18 mesi, e la copertura degli interessi da parte del fondo stesso. Ciò significa un vero e proprio sgravio economico per le famiglie, che possono beneficiare di un periodo di pausa senza l’accumulo di ulteriori interessi. Tuttavia, nonostante la sua potenziale efficacia, il Fondo di Solidarietà non è ancora diventato pienamente operativo, e le risorse necessarie per la sua attivazione non sono state ancora stanziate.
Conclusione
La moratoria sui mutui rappresenta un’importante misura di sostegno per le famiglie italiane in difficoltà. Grazie al Piano Famiglie e ad altri provvedimenti, è possibile ottenere una sospensione temporanea del pagamento delle rate, dando così un po’ di respiro a chi si trova in una situazione economica critica. Tuttavia, è fondamentale essere sempre informati e aggiornati sulle condizioni e sui requisiti necessari per poter accedere a questi benefici.
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