In un’economia odierna altalenante, accedere a un prestito per l’acquisto di un immobile, può essere un valido supporto al tuo bilancio familiare, come nel caso dei mutui INPS. In questa guida andremo a considerare quali sono i requisiti che dovrai rispettare per ottenerlo, i tassi di interesse applicati e le tempistiche di erogazione.
Cos’è il Mutuo INPS e a chi si rivolge
Il mutuo INPS è considerato una tipologia di finanziamento a cui potrai accedere se sei un dipendente pubblico, se disponi di un contratto a tempi indeterminato valido da almeno un anno, hai una pensione INPS o ex INPDAP, o se sei iscritto alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali.
Il mutuo potrà essere sottoscritto direttamente con l’INPS oppure offrire l’opportunità di accendere a un prestito con un istituto bancario convenzionato, offrendo delle condizioni agevolate. Infatti grazie alla garanzia da parte dell’Ente previdenziale, se sono presenti i requisiti, si otterrà il mutuo in tempi brevi e con un tasso d’interesse concorrenziale.
Nello specifico, quindi, il Mutuo INPS è una facilitazione finanziaria fornita dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ai suoi iscritti, che consente loro di ottenere un mutuo ipotecario a condizioni favorevoli. Questo tipo di mutuo è generalmente destinato all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di un’abitazione.
I tassi di interesse applicati sono competitivi rispetto a quelli di mercato, rendendo questa opzione particolarmente attraente. Per accedere a tale beneficio, è necessario soddisfare specifici requisiti stabiliti dall’INPS, che possono includere la dimostrazione di un reddito stabile, una certa anzianità lavorativa, e la cittadinanza italiana o un permesso di soggiorno valido. I tempi di erogazione del mutuo variano a seconda delle circostanze individuali e della complessità della pratica, ma generalmente si attestano su tempi standard rispetto ad altre istituzioni finanziarie. È importante sottolineare che, prima di procedere con la richiesta, gli interessati dovrebbero consultare il sito ufficiale dell’INPS o contattare un consulente per ottenere tutte le informazioni necessarie e per comprendere appieno le implicazioni e le condizioni legate all’ottenimento del mutuo.
Come funziona
Potrai richiedere il mutuo INPS per l’acquisto della prima casa, che non sia di lusso, per una ristrutturazione o eventuale liquidità per un box auto. La durata parte dai 10 anni con un massimo di 30. Unico limite è strettamente connesso alla tua età. Infatti in base ai regolamenti INPS, al momento del pagamento dell’ultima rata non dovrai superare l’età di 80 anni. Per questo motivo se al momento della richiesta possiedi 65 anni, il mutuo non potrà superare i 15 anni.
La restituzione dell’importo avviene con rate trimestrali e un calcolo di interessi alla francese, in base alla tipologia di tasso che si viene applicato dall’INPS al momento dell’accettazione della domanda del mutuo.
L’ammontare del prestito è strettamente connesso alla busta paga e al cedolino della pensione e potrà al massimo essere equivalente all’importo del 20%.
- Acquisto abitazione: potrai richiedere un importo erogabile pari a 300.000 €.
- Ristrutturazione: ti verranno finanziati i lavori di ristrutturazione per un importo massimo corrispondente al 40% del valore dell’immobile. In ogni caso la somma erogabile non potrà superare la cifra dei 150.000 €.
- Acquisto del box auto: la somma erogabile è di 75.000 €.
Requisiti necessari
Il mutuo INPS nasce per semplificarti l’accesso al credito nel momento in cui disponi di determinati requisiti:
- Condizioni lavorative: dovrai disporre di un contratto pubblico o a tempo indeterminato, oppure di una pensione INPS o ex INPDAP.
- Tipologia di acquisto: l’accesso al mutuo verrà concessa solo se l’abitazione diventa la tua residenza e quella del nucleo familiare. Sarà possibile effettuare la compravendita di una casa direttamente dall’impresa di costruzione, da un privato o da un ente.
- Situazioni ostative: non potrai avere la disponibilità del mutuo se tu o uno dei tuoi familiari è in legittimo possesso di un’altra unità immobiliare adatta ad uso abitativo, con esclusione di quelle situazioni in cui si limitata la tua possibilità di utilizzarla. Un esempio è in caso di inagibilità dell’abitazione, se disponi di un titolo di proprietà al 50% o con soggetti che sono estranei al nucleo familiare, o sei venuto in possesso di un’abitazione in cui sono presenti dei diritti di godimento come l’usufrutto.
I tassi di interesse previsti
Il mutuo INPS prevede un tasso di interesse variabile, che è calcolato in base all’Euribor a 3 mesi su 365 giorni, con un aumento di 200 punti base. Questo rappresenta una novità introdotta dalle variazioni apportate al regolamento relativo a questo tipo di finanziamenti ex Inpdap.
Inoltre, i mutuatari hanno l’opzione di scegliere tra un tasso di interesse fisso o variabile. Questa scelta può essere modificata una sola volta durante il periodo di ammortamento del mutuo, ma solo dopo che sono trascorsi almeno due anni dal perfezionamento del contratto di mutuo.
Tuttavia, è importante notare che i tassi di interesse applicabili sono attualmente in corso di aggiornamento in attesa dell’entrata in vigore del nuovo regolamento. Nonostante ciò, i mutuatari hanno la possibilità di utilizzare un servizio di simulazione fornito dall’INPS per ottenere una stima del piano di ammortamento del mutuo con i tassi di interesse attuali.
Per quanto riguarda i tassi di interesse fissi, vi è una menzione di nuovi tassi fissi per i mutui INPS ex INPDAP dal 1 febbraio 2020, che per rio momento è ancora in vigore, secondo una Determinazione INPS emessa il 29 gennaio 2020. Per ottenere informazioni più precise e aggiornate sui tassi di interesse, è consigliabile contattare direttamente l’INPS o consultare un consulente finanziario.
Mutuo INPS: domanda e tempi di erogazione
Per ottenere un mutuo INPS dovrai effettuare una domanda direttamente online presso il sito dell’Ente corredata di tutta la documentazione necessaria. Devi però considerare che mentre per le altre tipologie di finanziamenti è possibile recarsi in banca in ogni momento, nel caso di questa particolare tipologia di mutuo dovrai rispettare la tempistica prevista dall’Ente di previdenza.
In base al regolamento INPS, la richiesta deve avvenire tra il 15 gennaio e il 10 ottobre, entrando in questo modo nella graduatoria prevista per l’erogazione. Infatti ogni anno l’INPS stanzia una serie di fondi adibiti alla concessione di mutui e che serviranno a ricoprire le richieste che hanno tutti i requisiti. Nel momento in cui la tua domanda rientra nella graduatoria, le tempistiche per ottenere il mutuo sono abbastanza veloci. In linea di massima decorre circa un mese e mezzo per ottenere l’importo richiesto.
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