Un mutuo è sempre un passo importante nella vita di qualcuno e per acquistare un immobile è una via indispensabile. Ma non sempre il mutuo può andare a buon fine, questo perché possono esserci anche dei rifiuti da parte della banca o dell’istituto di credito alla quale ci si rivolge. Prima di poter ricevere l’esito occorre che passi qualche giorno, dopodiché si avrà l’esito dell’istruttoria che dirà se il prestito è andato a buon fine o meno.
In questo articolo ci occuperemo principalmente dei mutui rifiutatati, in molti possono sentirsi persi e non hanno delle seconde alternative, per questo motivo è fondamentale capire quali possono essere i motivi e quali sono tutte le soluzioni necessarie affinché un mutuo vada a buon fine.
Perchè la banca ha rifiutato la mia richiesta di mutuo?
La prima cosa da fare quando un mutuo viene rifiutato è non scoraggiarsi perché possono esserci anche dei rimedi. Inoltre, se una banca rifiuta la richiesta di mutuo non è detto che tutte reagiranno allo stesso modo. Il motivo per cui un mutuo viene rifiutato può essere anche più di uno. La banca dopo che un richiedente fa la sua richiesta, valuta attentamente tutti i parametri e valuta le capacità reddituali e patrimoniali, ma anche lo stato dell’immobile e il suo valore reale.
Valutare la propria situazione lavorativa
Tra i vari motivi del rifiuto, quello principale può essere la situazione lavorativa del richiedente, se è incerta la banca potrebbe fare un passo indietro. Ogni istituto di credito deve avere delle garanzie future molto salde per poter concedere un mutuo che generalmente dura intorno ai 20 anni.
Cattivo pagatore
Per stipulare un mutuo è necessario avere alla base una buona situazione finanziaria, questo vuol dire che si se è cattivi pagatori difficilmente il mutuo può essere concesso. Anche solo una semplice rata in ritardo o il salto di una rata può essere motivo di rifiuto.
Rapporto tra rata e reddito
Uno dei motivi per cui un mutuo può essere rifiutato e il rapporto tra rata totale del mutuo e il reddito totale del richiedente. Il rapporto che le banche stipulano solitamente si aggira intorno al 30-35% e questa percentuale non viene mai superata, sono poche le banche che arrivano al 50%. Ad esempio se lo stipendio di una famiglia si aggira intorno ai 3.000 euro, la rata mensile non può essere più alta di 1.000 euro. Molte volte potrebbe essere anche necessario dover cambiare l’importo del mutuo, questo perché se è troppo alto potrebbe andare oltre le reali possibilità del richiedente, quindi automaticamente la richiesta di mutuo viene respinta.
L’incidenza del debito complessivo del richiedente nella richiesta di mutuo
Il debito complessivo del richiedente gioca un ruolo cruciale nel processo di approvazione di un mutuo. Le banche utilizzano il rapporto debito/reddito (DTI) per valutare la capacità di un individuo di gestire il pagamento delle rate del mutuo, oltre agli obblighi finanziari esistenti. Un DTI elevato suggerisce un maggior rischio di sovraindebitamento e può portare a un rifiuto.
Per migliorare le possibilità di approvazione, i richiedenti dovrebbero mirare a ridurre il proprio debito prima della domanda, evitando nuovi prestiti o grandi acquisti a credito, e pagando più del minimo sui debiti correnti per ridurre il saldo più rapidamente.
L’impatto del mercato immobiliare locale sul processo di approvazione del mutuo
Le dinamiche del mercato immobiliare locale sono un fattore influente nel processo di valutazione di un mutuo. In un mercato in cui i prezzi delle proprietà sono in aumento, le banche possono essere incentivate a prestare più liberamente, presumendo che il valore dell’immobile continuerà a crescere, il che potrebbe compensare il rischio di default. Inversamente, in un mercato in declino, le banche potrebbero rafforzare i loro requisiti di prestito per mitigare le potenziali perdite dovute alla diminuzione dei valori immobiliari. Pertanto, comprendere le tendenze locali e come esse possono influenzare la percezione del rischio da parte della banca è essenziale per i richiedenti.
Cosa si può fare quando un mutuo viene rifiutato?
La banca o qualsiasi altro istituto di credito prende in considerazione per un mutuo solo i redditi che sono considerati ufficiali, quindi bisogna essere un lavoratore in regola. Tutte le entrate che sono percepite da immobili non dichiarati o da entrare finanziare non dimostrabili, non possono essere prese in considerazione. Per questo prima di richiedere un mutuo potrebbe essere molto utile sistemare la propria situazione mettendo tutto in regola, in questo modo la banca può facilmente dare libero accesso al credito. Inoltre, la banca prima di erogare un mutuo valuta il reale interesse dell’immobile ed esclude la possibilità di acquistare una casa pignorata o che presenta delle irregolarità edilizie.
- Valutare più offerte: quando si deve stipulare un mutuo è sempre consigliabile verificare tutti gli eventuali tassi dei mutui, in modo tale da scegliere quello più vantaggioso. In seguito saranno elencate alcune alternative valide nel caso un mutuo venga rifiutato.
- Cercare un nuovo mutuo via internet: una prima ricerca può essere effettuata anche online attraverso i vari siti web. Sarà anche molto più semplice calcolare le tasse in base all’importo del mutuo, inoltre possono essere anche a paragone varie offerte. Molto spesso le banche online offrono mutui anche a coloro che hanno poche garanzie e un reddito non molto alto.
- Rivolgersi ad un mediatore di credito: molte volte quando non ci sono alternative bisogna prendere in considerazione la possibilità di rivolgere ad un professionista che si occupa di recupero crediti. Anche sul web si possono trovare numerosi broker che offrono l’opportunità di avere delle consulenze su misura. Tutto ciò che occorre sarà presentare i propri documenti di identità e valutare insieme al professionista la strada più semplice da intraprendere per la stipulazione del mutuo.
Come migliorare il proprio profilo creditizio
Un profilo creditizio forte è essenziale per ottenere un mutuo. I passi chiave per migliorarlo includono il mantenere un basso utilizzo del credito, che significa utilizzare una piccola percentuale del credito disponibile, e il pagare tutte le bollette e i debiti esistenti in tempo. È anche importante evitare di fare troppe richieste di credito in un breve periodo, poiché ciò può segnalare disperazione finanziaria. Inoltre, mantenere conti di credito a lungo termine aperti e in buono stato dimostra affidabilità. Infine, controllare regolarmente il proprio report di credito per errori e correggerli tempestivamente può migliorare il punteggio di credito.
Dopo quanto tempo è possibile chiedere di nuovo un mutuo?
Non esiste un periodo standard di attesa per ripresentare una domanda di mutuo dopo un rifiuto, ma è saggio attendere fino a quando le circostanze finanziarie non sono migliorate significativamente. Questo può variare da sei mesi a un anno o più, a seconda della natura dei problemi che hanno portato al rifiuto iniziale. Durante questo tempo, è importante concentrarsi sul miglioramento della stabilità finanziaria e del punteggio di credito, riducendo i debiti e stabilizzando il reddito. Consultare un consulente finanziario può aiutare a stabilire un piano d’azione e a determinare il momento migliore per una nuova domanda.
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